La Taccola
Con le sue ridotte dimensioni (32-39cm di lunghezza) la Taccola (Corvus monedula) è una dei corvidi più piccoli presenti al mondo.
Incontrarla non è affatto raro poiché è assai diffusa nel nostro paese, ma, più difficile, è distinguerla dai suoi parenti più prossimi, primo tra tutto il corvo, ma anche la cornacchia e la cornacchia grigia che, tra tutti, sono gli uccelli che più le somigliano. In realtà, osservando meglio questo uccello potremo accorgerci della profonda differenza che passa tra la Taccola e gli altri uccelli del genere corvus, ed il primo segno distintivo sono appunto le dimensioni.
Il piumaggio della Taccola è per lo più nero o grigio scuro e, come per le due varietà di cornacchia, si caratterizza per parti del piumaggio dalla colorazione più chiara; nella Taccola però queste zone più chiare sono in prossimità del collo, delle guance e della nuca ed il loro colore può variare dal grigio chiaro all'argento.
Nel nord Europa poi, esiste una varietà chiamata 'Taccola di Dauria' che si caratterizza per la colorazione talmente chiara del piumaggio da sembrare bianca. Questa varietà viene tuttavia considerata una specie del tutto accidentale ed è assai rara da avvistare.
Cosa che accomuna invece tutte le taccole è il volo rapido e rettilineo, ed il comportamento sociale: la taccola infatti è un animale socievole e, spesso, non disdegna di unirsi a stormi di altri sui simili come i corvi e gli storni.
Abitudine curiosa della taccola è quella per la quale maschio e femmina, una volta formata la coppia, si spostano sempre insieme, oppure si uniscono a gruppi più consistenti di loro simili, ma rimanendo pur sempre uniti all'interno dello stormo.
Anche il verso della Taccola costituisce un elemento alquanto curioso del suo comportamento sociale in quanto, oltre al suo frequente verso molto acuto, emette spesso dei richiami con i quali comunica in gruppi misti con i corvi ed, in questi casi, il suono che andrà ad emettere risulterà ancora più forte e squillante.
Altra piccola curiosità, che, questa volta, non riguarda solo la Taccola ma anche l'uomo, risiede nella cultura popolare e nelle leggende che la lunga convivenza con questi animali ha contribuito a far nascere. La credenza più diffusa è quella che considera la Taccola come un uccello beneaugurate; infatti secondo questo detto, se la Taccola si posa sul tetto di una casa è indice che presto gli abitanti di questa casa riceveranno un ospite molto gradito. In fine, in passato, si pensava anche che quando il volo della taccola diveniva disordinato e confuso, presto sarebbe giunto un temporale.